Dal 1° gennaio 2024, le regioni del Mezzogiorno, tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, sono incluse nella nuova Zona Economica Speciale (ZES) unica. Questa iniziativa mira a incentivare lo sviluppo economico attraverso condizioni vantaggiose per le imprese. Istituito un portale web dedicato alla ZES unica, che offre informazioni dettagliate e l'accesso allo Sportello Unico Digitale (S.U.D ZES), facilitando le autorizzazioni necessarie per le nuove attività economiche e industriali.
Le imprese che investiranno in macchinari, impianti, attrezzature e immobili nelle aree ZES potranno beneficiare di un credito d'imposta per gli anni 2024-2026. Questo incentivo è destinato a promuovere l'acquisizione di beni strumentali per strutture produttive nuove o esistenti. I progetti di investimento devono superare i 200.000 euro per essere eleggibili, e il credito d'imposta sarà proporzionale al costo degli investimenti effettuati.
Il credito d'imposta non è applicabile ai settori dell'industria siderurgica, carbonifera, dei trasporti (eccetto magazzinaggio e supporto ai trasporti), dell'energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga, né ai settori creditizio, finanziario e assicurativo. Le imprese in stato di liquidazione o di difficoltà non possono beneficiare di queste agevolazioni.